24 dicembre , ore 20 circa : nonno e nipote stavano dietro i vetri della porta che dà sul terrazzo di casa.
-Asia , guarda su , sopra quel palazzo, mi sembra di aver visto una luce nel cielo; forse Babbo Natale sta arrivando con la sua slitta a San Donato….
-ma no, nonno, quelle sono le luci della strada che si riflettono sui vetri del palazzo…..
-ma sì, Asia, io ho visto delle luci che si muovevano in alto: mi sa che forse ci siamo…..
La sala si era già riempita; erano arrivati i nonni materni e tutti gli zii…; la Stefy aveva messo a letto la piccola Maya; un rapido giro di sguardi…e sì…era arrivato il momento….
Dopo un quarto d’ora si sente bussare alla porta assieme un tintinnio continuo di campanella: Asia e la mamma si precipitano ad aprire ed ecco, è proprio lui, eh sì… è Babbo Natale, con la barba ed i capelli bianchi ed il suo vestito rosso, con gli occhialini sul naso, un grosso pancione ed un grosso sacco sulle spalle: evviva è arrivato..
Babbo Natale entra e chiede se lì abitava una bimba di nome Asia: l’accoglie un sì unanime, …spontaneo. Si siede sul divano e chiede ad Asia se ha scritto la sua letterina e se era stata buona durante l’anno : un altro coro di sì risuona nella sala: non c’erano dubbi!!!
Comincia ad aprire il suo sacco e a consegnare ad Asia i regali; ed a poco a poco riusciva a tirarsi la piccolina accanto a sè, sedendola vicino a lui: che gioia ..per il nonno… avere così vicino la sua nipotina…….